Appello per Trieste

19 Ottobre 2021

Cari Italiani, Cari Patrioti,

siamo chiamati, noi tutti, difensori della Costituzione e delle Libertà Costituzionali a dare un concreto segno della nostra presenza.

E’ ormai evidente che Draghi conduce una dittatura che ha come obbiettivo quello di ridurre il popolo italiano alla fame e alla sudditanza.

Trieste è un punto molto strategico dello scacchiere economico europeo e dalle reazioni della polizia, con camion a idranti, è evidente che il governo non rispetta neppure il diritto di sciopero indetto dalla FISI.

Se tutti i lavoratori che non intendono piegarsi al Green Pass fossero pronti ad attivarsi l’azione da fare sarebbe quella di partire immediatamente per Trieste.

Vecchi e bambini stiano a casa a pregare secondo la loro Fede, ma tutti gli altri hanno il dovere di fare qualcosa a riguardo.

Per tanto lanciamo un APPELLO a tutti gli italiani, lavoratori, professionisti, artigiani, sanitari, insegnanti, forze dell’ordine, vigili del fuoco, artisti, sportivi, giornalisti, sindacalisti, casalinghe, pensionati:

QUESTA E’L’OCCASIONE, L’OPPORTUNITA’, L’ULTIMA FRONTIERA DELLA LIBERTA’.

Andiamo tutti a Trieste e presidiamo la città come testimonianza che la democrazia esiste ancora e non morirà mai.

La polizia in queste ore sta sgomberando, forse ci riuscirà, anzi sicuramente ci riuscirà. E forse si scoprirà che non tutti i portuali di Trieste sono irriducibili come Fabio.

Ma non è questo il punto.

Un milione di persone a presidiare Trieste, zona franca sulla carta, è molto importante. E’ fondamentale.

Il nostro invito pertanto è quello di trasferirci tutti a Trieste per un mese, armati di tende e sacchi a pelo, vestiti pesanti alimenti a sufficienza e tutto lo spirito che ci appartiene.

I nostri avvocati sono già attivi e sul pezzo.

Oggi pomeriggio saranno in riunione per organizzare le difese e gli attacchi legali.

Il Popolo dei Patrioti italiani non si ferma. Comincia adesso.

IL PRESIDENTE