I “CITTADINI” IN PIAZZA PER SALVARE LA COSTITUZIONE FIRENZE

20 Giugno 2020

Si sono ritrovati in piazza 10 mila cittadini, consapevoli di volere e di dover partecipare alla vita pubblica. Migliaia di persone che hanno espresso il loro diniego ad essere trattati da sudditi, ai quali lo Stato con autorità, vuole imporre le decisioni.

Salviamo la Costituzione è il tema della Giornata; tema che è stato sviluppato in ogni suo aspetto dai molteplici ed ottimi oratori, tra cui scienziati, medici, avvocati, professionisti nei diversi settori, ma soprattutto professionisti della vita.

Gli argomenti trattati, per quanto diversi tra loro: dall’obbligo vaccinale, all’uso prolungato delle mascherine, al distanziamento sociale, avevano un unico denominatore comune: Le libertà e i diritti umani riconosciuti e garantiti dalla nostra Costituzione.

Un clima sereno tra persone amichevoli, sorridenti e gioiose. Persone Felici di dare la propria testimonianza e il proprio apporto per comprendere e risolvere in modo legittimo e auto determinato l’insana situazione in cui è sprofondata la nostra Patria.

Persone libere perché in grado assumere su di sè la responsabilità delle loro scelte, ed è questa responsabilità, che pretendono, non venga loro sottratta.

Non può esistere nessuna libertà in assenza di responsabilità, ma al di sopra della responsabilità esiste il Potere di scelta. Senza questo potere di scelta ne deriva una irresponsabilità per le proprie azioni.

Lo Stato invece vuole imporre ai suoi sudditi tutte le scelte, vuole essere lui a decidere come e quando curare, dove andare, quando andare, se lavorare oppure no, cosa leggere, cosa guardare, quale informazione ascoltare, cosa PENSARE.

Questo non è uno Stato di diritto, ma una tirannia, che delegittima l’uomo togliendogli la dignità e trascinandolo in uno stato di sudditanza, pretendendo infine la gratitudine per averlo “salvato”

Un sabato pomeriggio dove l’Italia, attraverso gli ospiti della manifestazione e i loro discorsi ha potuto mostrare la parte migliore di sé.

Non c’è libertà senza una giustizia, ma non c’è giustizia senza libertà. Ed entrambe per esistere devono possedere il poter di scegliere la cosa giusta da fare, che non può essere uguale per tutti o per ogni occasione.

A Firenze, c’era aria di Risorgimento, una rinascita dei valori della vita, della dignità dell’essere umano che rispetta la vita e la morte come parte di un tutto, che non teme la vita e non teme la morte, ma che afferma che solo l’Uomo e non lo Stato ha il potere di determinare, cambiare e migliorarne le condizioni.

Salviamo la Costituzione, salviamo l’uomo, salviamo la vita.

UFFICIO STAMPA



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